14.9 C
Rome
spot_img

Toni Thorimbert fotografa Claudio Baglioni

Data:

Condividi sui social:

Cosa succede quando un fotografo di grido ritrae un personaggio per la copertina di un disco diventato iconico e dopo quarant’anni lo fotografa nella stessa posa per un nuovo disco? Lo chiediamo a Toni Thorimbert, artista poliedrico, uno dei fotografi di moda più importanti a livello internazionale, art director che ha collaborato con giganti della fotografia contemporanea. Un nome per tutti Gabriele Basilico. Il soggetto ritratto è Claudio Baglioni e la copertina diventata iconica racchiude l’album più venduto di sempre in Italia, diventato il manifesto di un’esistenza da cogliere nell’attimo.

Toni Thorimbert

La foto di copertina del disco LA VITA E’ ADESSO del 1985 è un primo piano di Claudio Baglioni che restituisce uno sguardo potente. La copertina del disco LA VITA E’ ADESSO/ IL SOGNO E’ SEMPRE a distanza di 40anni propone la stessa posa. Come è cambiato lo sguardo del protagonista?

Sono due sguardi a essere cambiati, il suo verso di me e il mio verso di lui. C’è una differenza dovuta alla crescita di ognuno di noi, come persone e come artisti. Se dovessi riassumere, direi che c’è uno sguardo più innocente e un po’ più vulnerabile di Claudio quarant’anni fa. Oggi il suo sguardo è più sicuro e deciso ma è la stessa differenza che c’è nel mio sguardo.

Come sono passati questi quarant’anni che ci ricordano, oggi come allora, che LA VITA E’ ADESSO?

Direi che sono passati benissimo visto che siamo qui a raccontarli e a festeggiarli. Meglio di così!

Lo scenario è lo stesso… una terrazza su Roma?

Si anche se la terrazza attuale è una terrazza immaginifica. Quarant’anni fa era veramente la terrazza dell’Hilton. Oggi abbiamo tradotto questa città con il banco del mixer, con un’attualizzazione di quella situazione.

Considerando che Claudio Baglioni è tanto visceralmente legato a Roma, siamo sicuri che la città sia davvero immaginifica?

Lo è, lo è. Forse per me è una città immaginifica, magari per lui è letterale. Roma non è la mia città e quindi rappresenta tutte le città. Per Claudio non credo sia esattamente così.

Maria Teresa Rossi
Maria Teresa Rossi
Osservo, scrivo, racconto. Per la Fondazione Osservatorio Roma e per Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all'estero..

━ Articoli suggeriti

Venezia vetrina internazionale di arte e impegno sociale

Ogni anno, tra la fine di agosto e i primi di settembre, un atteso appuntamento culturale traccia la diffusione del cinema internazionale in tutte...

A Sabaudia, tra intellettuali vecchi e nuovi

“La prima volta che ho sentito parlare di Sabaudia erano i primi anni Settanta. Alberto Moravia raccontava di questo posto da sogno. Ripeteva più...

Perché non dobbiamo dire addio a Pippo Baudo

Perché non dobbiamo dire addio a Pippo Baudo? E’ importante analizzare l’impatto che il suo modo di fare televisione ha prodotto sulla crescita culturale...

Claudio Baglioni lancia il GrandTour LA VITA E’ ADESSO

Quaranta è un numero simbolico per Claudio Baglioni nell’ estate 2025. L’artista celebra il quarantennale di un album che traccia un’avventura musicale dal successo...

Carole A. Feuerman espone a Roma le sculture che esprimono la voce del corpo

Dalla mostra antologica di un’artista, ci si aspetta sempre di più rispetto a una qualsiasi altra esposizione. La voce del corpo/The Body’s Voice, la...

━ Seguici sui social

Iscriviti alla nostra newsletter!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here