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Un libro d’artista illustra i testi di Claudio Baglioni

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I testi di Claudio Baglioni e le canzoni dell’album LA VITA E’ ADESSO/IL SOGNO E’ SEMPRE, diventano illustrazioni in un libro d’artista. L’autore è Emiliano Ponzi, famoso illustratore e artista visivo italiano che attualmente vive e lavora a New York. Ponzi ha accettato la sfida di interpretare e rappresentare le emozioni e le intuizioni di testi complessi, con tavole figurative di immediata suggestione. Illustrare Claudio Baglioni, raffinato conoscitore della lingua italiana che utilizza con sapiente scioltezza, richiede arte e grande capacità empatica. Esattamente quello che Emiliano Ponzi è riuscito a fare, entrando tra i testi che sono avvincenti narrazioni e viaggi introspettivi tra storie, racconti ed emozioni per poi restituire immagini concrete di straordinaria intensità.

Il successo delle canzoni di Claudio Baglioni si deve alle sue straordinarie sonorità ma anche alla complessità narrativa dei suoi testi che diventano quadri istantanei in un libro definito d’artista non per caso. Oggi il suo album più famoso, LA VITA E’ ADESSO, vive anche attraverso le immagini che Emiliano Ponzi restituisce in un flusso di coscienza, dopo aver analizzato le strofe nella loro potenza evocativa. Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all’estero incontra Emiliano Ponzi e Giulia Zoavo che ha creato il book design del coffee table book, un libro da collezione realizzato in mille copie, numerato a mano progressivamente, che accompagna il disco nel cofanetto speciale insieme a una cartolina autografata da Claudio Baglioni. Ottantaquattro pagine a colori con le interpretazioni delle undici canzoni di Claudio Baglioni.

Emiliano Ponzi

Qual è il concept del progetto editoriale celebrativo per i quarant’anni de LA VITA E’ ADESSO?

Il concept è allinearsi e implementare l’incredibile lavoro di testi e parole, realizzato da Claudio con il concept album del 1985, affiancando un altro senso, la vista. È un flusso di coscienza di chi come me, sta in mezzo alla sua musica, ai suoi testi, alle sue parole.

È stata più una sfida o un’opportunità?

Credo sia stata una sfida e un’opportunità. I testi e le melodie da cui si partiva, sono qualcosa di già conosciuto e sedimentato nella storia della musica italiana. Riuscire a lavorare con undici singole storie, undici narrazioni diverse, è stato meraviglioso. Ho avuto carta bianca e ho potuto metterci qualcosa di me per costruire un apparato visivo sul testo che già c’era.

Come si fa a costruire segni e colori su testi che raccontano la vita e sottolineano la nostra storia?

È stato incredibile. Ogni testo rappresenta una storia diversa, una vita diversa e quindi riuscire a interpretare e intuire con le immagini quella visione di dettaglio che sta all’interno, è stata una vera esperienza di scoperta.

Giulia Zoavo

Qual è il concept di un book design come quello realizzato per Claudio Baglioni?

Volevamo un libro che fosse bello, prezioso e soprattutto con una grafica che accompagnasse le immagini senza sovrastarle. L’idea è quella di un accompagnamento delicato, come una musica di sottofondo. Abbiamo pensato a un coffee table book che si può tenere come un oggetto da esposizione, elegante nei materiali, che può stare chiuso, aperto o come si vuole.

Con chi lo avete realizzato?

Abbiamo scelto di lavorare con una tipografia che lo ha realizzato nel miglior modo possibile dal punto di vista tecnico, rendendolo un oggetto davvero prezioso.

Quanto è stata importante la vostra comune esperienza internazionale nella realizzazione di un lavoro complesso e ambizioso?

Avere un’esperienza internazionale ci ha aiutato a far avere un respiro innovativo a un oggetto che deve essere nuovo ma deve anche rispettare la classicità di un lavoro tanto importante quale è quello di Claudio Baglioni. Certamente abbiamo messo insieme le nostre esperienze all’estero per creare qualcosa che rispecchiasse l’italianità nell’eccellenza dei materiali e delle illustrazioni di Emiliano Ponzi.

Maria Teresa Rossi
Maria Teresa Rossi
Osservo, scrivo, racconto. Per la Fondazione Osservatorio Roma e per Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all'estero..

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