Quaranta è un numero simbolico per Claudio Baglioni nell’ estate 2025. L’artista celebra il quarantennale di un album che traccia un’avventura musicale dal successo finora ineguagliato. Alla già ricca proposta discografica ed editoriale LA VITA E’ ADESSO. IL SOGNO E’ SEMPRE, con annesso libro d’artista di Tori Thorimberg e cartolina d’autore autografata dall’artista, Claudio Baglioni aggiunge il progetto di un Grand Tour in Italia. Un uomo della sua raffinatezza culturale, un architetto consapevole della magnificenza dei luoghi d’arte e di storia italiani, si è ispirato allo storico viaggio culturale che nei secoli passati portava in Italia tutti i giovani aristocratici europei per arricchire la propria formazione e lo ha adattato alle sue esigenze.
Il GrandTour La Vita E’ Adesso si articolerà attraverso un viaggio in 40 tappe, nei luoghi d’arte e di storia in tutta la penisola. L’idea è realizzare un viaggio non solo musicale ma un road concert all’aperto, arricchito di esperienze culturali in luoghi di interesse artistico, archeologico e paesaggistco. Si tratta di una operazione culturale interessante che porterà Claudio Baglioni a soffermare lo sguardo con attenzione sulla bellezza di siti e arene che nella entusiastica cavalcata della sua carriera, ha potuto spesso guardare in lontananza. Il GrandTour La Vita E’ Adesso si svolgerà da fine giugno 2026 a metà settembre 2026 e sarà anticipato da un concerto evento in anteprima assoluta a Lampedusa il 27 settembre 2025.
Ma un artista che regala parole come perle e il prossimo 13 agosto sarà insignito del Premio Letterario Giovanni Boccaccio per L’Etica della comunicazione, un uomo effervescente e spumeggiante come il mare dell’Isola di Lampedusa che lo accoglie ogni estate, poteva lasciare che il tempo andasse via leggero come il vento fino al concerto del prossimo 27 settembre? Non è nel suo stile ma è forse con la stilo del poeta che ha pensato di riempire un tempo di attesa, creando un countdown con i fan attraverso i social. Su tutte le piattaforme, Claudio Baglioni pubblica con regolarità versi, più esattamente Cinquanta giorni in versi, una iniziativa che conta alla rovescia i giorni che mancano alla presentazione del GrandTour La Vita E’ Adesso.
“50GiorniInVersi se ci riuscisse d’invertire i tempi, mandare gli orologi all’incontrario, avere paradossi come esempi, girare sottosopra il calendario, le cause mutare in conseguenze, le andate ci parrebbero ritorni, gli arrivi sembrerebbero partenze e mancano così cinquanta giorni.” Claudio Baglioni come Gianni Rodari.
Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all’estero ha incontrato Ferdinando Salzano e Alfredo Gramitto Ricci, Friends & Partners e Edizioni Curci. I quarant’anni de La Vita E’ Adesso si celebrano anche grazie a loro.
Ferdinando Salzano
Fondatore Friends & Partners
Il GrandTour La Vita è Adesso sarà uno storytelling attraverso l’Italia. E’ un progetto ambizioso?
È un progetto che ricorda il Grand Tour di ottocentesca memoria e nasce da una intuizione e una visione di Claudio Baglioni. Nel XVIII e XIX secolo, il Grand Tour era un viaggio culturale che attraversava l’Europa, con destinazione Italia, a cui partecipavano i giovani aristocratici che desideravano formarsi nelle arti. L’intento era quello di accrescere la loro conoscenza e affinare la formazione culturale proprio visitando le bellezze del Bel Paese.
Claudio Baglioni lo ripropone in che modo?
Quello di Claudio Baglioni sarà un vero e proprio viaggio in 40 tappe nella bellezza dell’Italia. L’artista visiterà e si esibirà nei luoghi più iconici e suggestivi dal punto di vista archeologico, paesaggistico e architettonico. Sarà un road concert che si svolgerà nelle arene più attrattive e nei posti che da sempre catturano l’attenzione dei visitatori internazionali.
La novità in cosa consiste?
Sarà totalmente nuovo il concept, il modo in cui Claudio Baglioni vivrà i luoghi in cui si esibirà. Sicuramente vorrà conoscere meglio la città che lo ospita, sentirsene parte e forse anche raccontarla. Non saranno certamente concerti come tutti gli altri.
Alfredo Gramitto Ricci
Un raffinato coffee table book nel cofanetto super deluxe per celebrare un quarantesimo importante. Da cosa nasce l’idea editoriale?
L’idea nasce dal fatto. Non sarebbe stato possibile realizzare nulla se non ci fosse stato il quarantennale de LA VITA E’ ADSSO, un disco strepitoso. Abbiamo pensato di onorarlo con una proposta nuova, realizzando qualcosa di diverso che Claudio Baglioni non avesse mai fatto. I testi sono arricchiti dalle immagini ed è una cosa che non aveva mai fatto nessuno. Il progetto è riuscito molto bene grazie a Emiliano Ponzi e Giulia Zoavo.
E grazie a Curci, editori di qualità
La nostra è un’editoria di lavoro e attenzione. Abbiamo acquisito il Catalogo di Claudio Baglioni nel 2016 per valorizzarlo e continuare a farlo crescere. La nostra è una editoria diversa da quella dei Fondi che acquisiscono cataloghi e guardano solo gli algoritmi per far salire il valore delle cose.
E’ questa la criticità delle acquisizioni che si contesta ai Fondi?
Si, perché se pensano solo a comprare cataloghi in base all’algoritmo che stima un aumento della musica, come introiti, del 30% entro il 2030 e poi non sanno cosa fare e come trattare i cataloghi, ci si avvia a un disastro fotonico.
Con Claudio Baglioni si sa cosa fare…
In questo caso abbiamo dato attenzione a un grande progetto celebrativo e ne siamo molto soddisfatti. Cerchiamo di fare un’editoria di lavoro e il tempo dirà se è anche un’editoria di qualità.
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